Spesso in caso di compravendita o donazione abbiamo la necessità di determinare il valore dell’usufrutto ai fini del calcolo dell’Imposta di registro.
Il valore da attribuire al diritto di usufrutto deve essere calcolato ai sensi del D.P.R. 131/1986 ed è costituito “dall’ammontare che si ottiene moltiplicando l’annualità per il coefficiente indicato nel prospetto allegato al presente testo unico, applicabile in relazione all’età della persona alla cui morte deve cessare”.
I necessari passaggi sono i seguenti:
A) determinare il valore della piena proprietà;
B) determinare il valore dell’annualità;
C) moltiplicare il valore dell’annualità per il coefficiente indicato nel prospetto allegato al D.P.R. 131/1986 da applicare in funzione dell’età dell’usufruttuario.
Esempio:
Consideriamo che una persona di 75 anni doni al figlio un appartamento con una rendita catastale di
€ 800,00 e si riservi il diritto di usufrutto vitalizio e non utilizzi dell’agevolazione della prima casa.
A) calcolo valore piena proprietà con il metodo catastale:
€ 800,00 x 1,05 x 120 =€ 100.800,00
B) calcolo il valore dell’annualità (considerando che ai sensi del D.M. 13/12/2017 l’interesse legale a partire dal 01/01/2018 è pari al 0,3%):
€ 100.800,00 x 0,3% = € 302,40
C) l’annualità sopra calcolata deve essere moltiplicata per il coefficiente indicato nel prospetto allegato al D.P.R. 131/1986 ( così come sostituito con il D.M. 20/12/2017) da applicare in funzione dell’età dell’usufruttuario:
Coefficiente corrispondente a 75 anni di età = 107,50
Valore nuda proprietà: € 100.800,00 – € 32.508,00 = € 68.292